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Anche il Visual vuole la sua parte

Visual Merchandising

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I retailer sanno bene quanto sia mutato negli ultimi anni il rapporto dei clienti con il punto vendita. Le abitudini di acquisto si sono spostate online, tuttavia il negozio continua a rappresentare il punto di contatto fisico che le persone hanno con il brand. Diventa imprescindibile quindi pensare l’intera esperienza in store attraverso un allestimento di grande impatto, che sia appagante da un lato e informativo sulle caratteristiche del prodotto dall’altro.

 

La vera incognita

Chi si occupa di visual merchandising sa che definire delle linee guida con cadenza regolare e comunicarle ai negozi è importante, ma può non bastare. Quanti store finiscono infatti per applicarle correttamente? Per la sede centrale è fondamentale tenere sotto controllo cosa succede in ogni negozio, sapere con certezza chi ha ricevuto le direttive, come e in quanto tempo saranno implementate.

In questo articolo vedremo come il visual merchandising può intervenire per rendere questo processo fluido ed efficace e raggiungere gli obiettivi di vendita in store. Quali sono dunque i 4 passi fondamentali per risolvere i problemi relativi a questi processi?

1. Evitare di perdere informazioni preziose per la strada

Per funzionare davvero, la comunicazione aziendale nel retail dev’essere naturale, immediata e supportata da un unico strumento online, sempre accessibile anche da mobile e che si integri perfettamente nella routine lavorativa del personale in store, spesso lontano dal computer. Investire in un’unica piattaforma consente di abbandonare l’uso di email e chiamate e favorisce l’allineamento tra il team di visual merchandising e gli store. Tutte le informazioni raccolte in un luogo sono sempre disponibili per essere consultate e non rischiano di essere perse per strada.

L’integrazione di una soluzione digitale specifica per il retail, permette alla sede di condividere i planogrammi sulle bacheche condivise, assegnare task ai negozi e ricevere feedback automatici su a che punto è la realizzazione dei singoli allestimenti. I commenti, le menzioni e le notifiche push facilitano la comunicazione bottom up, permettendo al singolo store manager di intervenire, per esempio chiedendo chiarimenti rapidi su un particolare allestimento.

 

2. Essere sempre aggiornati dagli store sui processi

Facilitare il lavoro per il personale in negozio è il primo passo per assicurarsi che le linee guida del visual merchandising siano rispettate. La maggior parte dei problemi risiede nella mancanza di uno strumento adatto a dare feedback veloci e in tempo reale. Spesso viene utilizzato Whatsapp che, non essendo uno strumento aziendale, preclude la visione d’insieme e favorisce la dispersione delle informazioni.

Grazie a una piattaforma integrata, come Interacta, ogni negozio può chiedere supporto e inviare foto e video dell’allestimento, per ricevere l’approvazione. Tutto questo in meno di due minuti e direttamente da mobile. Il riscontro immediato permette al team visual in sede di sapere con esattezza cosa succede in tutti i punti vendita e di intervenire tempestivamente per assicurare una resa coerente.

Non solo comunicazioni di routine, viene incentivato anche lo scambio di informazioni qualitative, quali feedback dei clienti o fenomeni inaspettati che ha influito sul layout del negozio. Tutte informazioni di interesse per il business che altrimenti andrebbero perse. Questo nuovo approccio giova positivamente anche sui rapporti tra la sede centrale e il singolo store, che si sente coinvolto attivamente nel processo decisionale di visual merchandising.

 

3. Avere una vista dell’andamento in tempo reale

Per gestire al meglio i ritmi serrati del retail è importante per il visual merchandising seguire tutto l’andamento e ottenere una fotografia chiara di come gli store stanno operando giorno dopo giorno. Per il team di visual merchandising la possibilità di un monitoraggio costante significa poter supportare meglio i negozi, rispondere meglio alle domande del management sullo stato dell’arte e persino anticipare eventuali problematiche all’orizzonte.

Presidiare l’execution delle linee guida richiede innanzitutto una visione d’insieme difficile da ottenere senza una piattaforma digitale. Quest’ultima infatti è in grado di restituire una vista completa di tutte le fasi del processo grazie a un sistema dinamico di dashboard che mostra quali e quanti task sono stati completati e l’andamento complessivo dell’allestimento su tutta la rete di negozi.

 

4. Tracciare tutto ciò che è stato detto e fatto

La riuscita dell’allestimento influenza in modo diretto le vendite in store e il rapporto dei clienti con il punto vendita. Per il team di visual merchandising è fondamentale analizzare a valle ciò che è stato fatto: come sono stati gestiti i processi, cosa ha funzionato e cosa può essere migliorato. Si tratta di un’operazione difficile perché ogni giorno la sede riceve dati e input da tutta la rete di negozi che spesso non vengono tracciati o che sono difficili da mettere in relazione.

Anche in questo caso la semplicità d’uso di una soluzione come Interacta fa la differenza già in una prima raccolta automatica di dati, anche destrutturati, provenienti dalla relazione sede-negozi. Gli #hashtag, i filtri e la ricerca globale permettono poi di trovare qualsiasi informazione e la vista completa consente di scoprire eventuali collegamenti e fenomeni utili al business.
Infine la facilità di integrazione della piattaforma con altri sistemi aziendali consente di approfondire le analisi.

 

La consapevolezza diventa un vantaggio concreto

Nel retail oggi è importante sviluppare una conoscenza complessiva della situazione nei negozi ma anche di indagare nel dettaglio. Scegliere una piattaforma come Interacta significa poter ottimizzare un processo, quello del visual merchandising, che spesso non risulta tracciato in ogni sua fase e ottenere un vantaggio competitivo in un mercato in cui la componente visuale è uno dei motori principali di vendita.

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